40° EDIZIONE DELL'UOVO D'ORO
Con l’Uovo d’Uovo si chiude una stagione da record per le squadre di sci alpino del nostro Appennino
La quarantesima edizione dell’Uovo d’Oro si è volta in data 10 Aprile 2023 e ha visto la presenza, tra atleti, allenatori, tecnici e genitori di un totale di circa 5mila persone. Questa gara, in calendario nazionale di Salom Gigante e aperta anche agli atleti stranieri, si svolge sulle piste olimpiche di Sestriere dal 1981. Coinvolge le categorie dai Superbaby agli Allievi, sia maschili che femminili, in una giornata di gare, ma anche di festa, al termine della quale ogni atleta, se non una medaglia, ha comunque portato a casa il proprio uovo di cioccolato e pacco gara.
A rappresentanza dell'Appennino ha partecipato la squadra del Frignano Ski Team, con risultati di tutto rispetto. Due dei suoi atleti si sono infatti piazzati nei primi dieci posti della loro categoria. Si tratta di Alberto Colombini , 5° posto per categoria Baby e del 7° posto di Giacomo Bacchi (cat. Superbaby) allenati e accompagnati dai loro allenatori Marco Ferrarini e Andrea Benedetti, che hanno orgogliosamente accompagnato la loro squadra a questo evento.
Altri piazzamenti degli atleti modenesi sono stati: Davide Casali (30° Baby), Andrea Zandona (92° Baby) Gabriele Andreati (117 ° Baby), Ludovica Lenzini (50° Cuccioli), Anna Casali (125° Cuccioli), Martina Andreati (136° Cuccioli Cuccioli), Leonardo Mari (39°), Leone Barbieri (80° Cuccioli), Lorenzo Bacchi (150° Cuccioli), Leonardo Lenzini (71°SuperBaby), Alessandro Cerfogli (79°SuperBaby), Filippo Gianaroli (99° SuperBaby), tutti del Frignano Ski Team, e il 49° posto di Filippo Bacchi del Cimone Ski Team.
Altri risultati degni di nota, questa volta però per la Regione intera, sono stati l'8° posto di Augusto Degli Esposti Mazzoni (cat. Baby Val Carlina) e il 7° posto di Margerita Saccardi (cat. Allievi s.c. Schia).
Sempre tra gli atleti Emiliano Romagnoli segnaliamo, per la categoria Baby, il 37° posto di Leone Colloredo (s.c. Schia); per la categoria Ragazzi il 130 ° di Rachele Gatto (s.c. Schia), il 21° di Giovanni Marchesi (s.c. Schia), il 44° di Leone Degli Esosti Mazzoni (s.c. Val Carlina), il 57° di Riccardi Ceci Neva (s.c. Schia). Per la categoria Allievi il 46 posto di Livia Pranzini (s.c. Schia), il 41° di Leone Degli Esposti Mazzoni (Val Carlina).
Secondo le parole di Gualtiero Brasso, presidente di Sestrieres spa e responsabile del Comitato organizzatore la partecipazione è stata altissima e da tutt'Italia: «Sono addirittura di più di quelli che avevano partecipato nell’edizione ante-covid» a dimostrazione anche di un rinnovato amore per la vita all'aria aperta, la montagna e gli sport invernali. Ma anche un'ulteriore dimostrazione del fatto che anche le nostre montagne possono produrre risultati d'eccellenza grazie alla dedizione e all'impegno di chi le vive.
M.V.M.